
Oggi scrive Marco Ghigi
Oggi il post lo scrive Marco Ghigi, per chi non lo conoscesse è uno dei farmacisti della farmacia Ghigi del mio paese…
Ho la fortuna di poterlo inserire tra i miei amici, Marco è una splendida persona, energico ed oserei dire incandescente in generale, appassionato d’arte nello specifico…talmente tanto appassionato che quando inizia a parlarne cambia espressione, si illumina e (almeno nel mio caso) illumina anche chi lo ascolta.
Oltre a questo aspetto che di lui adoro, è anche un imprenditore/commerciante ed anche quando parla del suo “lavoro ufficiale” cambia espressione, è come se vestisse il camice anche nel cervello e parte il Marco farmacista/imprenditore e lo senti, avvisi questo cambio di marcia… ed a lui, proprio per questa caratteristica, ho chiesto di scrivere questo secondo blog, per avere il suo punto di visto su questo periodo… Grazie Marco!
“Siamo reduci da una pandemia mondiale! I piccoli commercianti, i negozi di vicinato, hanno dovuto chiudere i battenti e i nostri paesi si sono improvvisamente trovati nudi, mostrando un’immagine triste, post apocalittica. Se mai ce ne fosse stato bisogno abbiamo capito una volta per tutte quanto i commercianti siano fondamentali per tutti noi. Poter entrare in un negozio, salutare chiamandoci per nome, confrontarsi, chiedere consigli senza il timore di disturbare, poter acquistare tutto ciò di cui si ha bisogno in prossimità delle proprie abitazioni, senza l’obbligo di utilizzare l’automobile coi relativi disagi e problemi di parcheggio. Ora con l’apertura dei negozi il paese riprende gioia, vitalità, i cittadini si re-impossessano del territorio tenendo lontani i malintenzionati. Credo che mai come ora vadano sostenuti i negozi di vicinato che quasi sempre sono condotti da brave persone, che si mettono in gioco aprendo partite IVA con tutti i rischi imprenditoriali che ne conseguono, sostenendo spesso orari di lavoro molto impegnativi. Certo, l’intenzione è anche quella di avere una fonte di reddito con cui vivere, ma non bisogna sottovalutare il ruolo sociale degli amici commercianti. Marco Ghigi”